
Il Gratuito Patrocinio
Cos'è il Gratuito Patrocinio?
Il Gratuito Patrocinio, o meglio il Patrocinio a spese dello Stato, è regolato dal D.P.R. 30/05/2002 n. 115.
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È uno strumento messo a disposizione dallo Stato per garantire l’accesso alla giustizia a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate. Permette alle persone con redditi bassi di ottenere assistenza legale senza dover sostenere i costi per l’avvocato e le spese processuali, sia in ambito civile che penale.
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Quando una persona è ammessa al gratuito patrocinio, lo Stato copre le spese legali dell'Avvocato, che sarà scelto tra i professionisti iscritti negli appositi elenchi per il gratuito patrocinio. Questi elenchi vengono tenuti e aggiornati dagli ordini professionali degli avvocati e contengono solo professionisti abilitati e disponibili ad offrire questo tipo di servizio.
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Occorre distinguere il Gratuito Patrocinio dalla Difesa d'Ufficio che è invece garantita ad ogni persona indipendentemente dal reddito quando in un procedimento penale risulti priva di un difensore.
Nella difesa d'ufficio il difensore, a differenza che nel Gratuito patrocinio, dovrà essere retribuito dal proprio assistito per l’attività svolta.
Chi può accedere al Gratuito Patrocinio?
Possono richiedere il gratuito patrocinio sia cittadini italiani che cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia. Inoltre, anche gli enti o associazioni senza scopo di lucro possono farne richiesta.
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Per accedere al servizio, occorre che il richiedente dimostri che il proprio reddito imponibile annuo non superi una determinata soglia, che viene periodicamente aggiornata dal Ministero della Giustizia. Attualmente, il limite di reddito è fissato a € 12.838,01 annui, ma questa cifra può variare, quindi è sempre consigliato verificare l'importo aggiornato.
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In caso di famiglia con più membri, si calcola il reddito complessivo, includendo anche i redditi dei conviventi, e se la causa è con più parti, questo tetto massimo potrebbe essere elevato.
Quali sono i casi di esenzione dal limite di reddito?
Esistono casi particolari in cui la soglia di reddito può essere innalzata o in cui è possibile ottenere il gratuito patrocinio anche con un reddito superiore, come:
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1. Vittime di violenza domestica o maltrattamenti, stalking: possono richiedere il gratuito patrocinio senza limiti di reddito
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2. Minori coinvolti in casi di abusi o maltrattamenti.
Come fare domanda per il Gratuito Patrocinio?
Per richiedere l’accesso al gratuito patrocinio, è necessario presentare una domanda presso l’ordine degli avvocati o presso il tribunale competente. Nella domanda, vanno inclusi:
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1. Documenti anagrafici: che dimostrino la residenza o il permesso di soggiorno (per i cittadini stranieri).
2. Dichiarazione sostitutiva di certificazione del reddito: che attesti il reddito imponibile complessivo del richiedente e del suo nucleo familiare.
3. Eventuali altri documenti: richiesti a seconda del tipo di procedimento o situazione specifica.
La domanda verrà valutata dall’Autorità Giudiziaria competente che, dopo aver verificato il possesso dei requisiti, deciderà se ammettere o meno il richiedente il Gratuito Patrocinio.
Perchè scegliere un Avvocato iscritto al Gratuito Patrocinio?
Scegliere un avvocato iscritto alle liste del Gratuito Patrocinio consente di avere un’assistenza legale qualificata e professionale anche in situazioni economiche difficili. Gli Avvocati iscritti a queste liste sono tenuti a rispettare elevati standard di competenza e qualità, pur offrendo il servizio senza alcun costo per il cliente.
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Il nostro Studio, considerata la complessità della materia e dei documenti da produrre, offre assistenza gratuita per la presentazione delle relative istanze a coloro che sono in possesso dei requisiti di legge per l'ammissione al Patrocinio a spese dello Stato.