
Separazione e Divorzio

Come può essere richiesta la separazione?
1. Separazione davanti al Sindaco: non è necessaria l’assistenza di un Avvocato, ma è possibile intraprendere questa strada nel solo caso in cui i coniugi non abbiano figli minorenni o non autosufficienti e se non abbiano rapporti patrimoniali da regolare (es. mantenimento)
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2. Separazione davanti gli Avvocati tramite la negoziazione assistita: percorrendo questa via si evita di andare in Tribunale in quanto due diversi Avvocati, uno per parte, mediano per il raggiungimento di un accordo che dovrà essere poi munito di una specifica autorizzazione da parte del Procuratore della Repubblica.
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3. Separazione consensuale davanti al Presidente del Tribunale: consiste nella comparizione avanti al Presidente del Tribunale, previa sottoscrizione di un ricorso contenente le condizioni della separazione che possono essere raggiunte anche tramite un solo Avvocato per entrambi i coniugi. Le pattuizioni potranno vertere anche su questioni relative ai beni e ai rapporti economici (conti correnti, finanziamenti, mutui, auto, casa, beni mobili, ecc.). Se i coniugi non trovano l’accordo sulle condizioni di separazione occorrerà procedere con la separazione giudiziale con la quale ogni decisione, che piaccia o meno, viene presa al Tribunale.
Quando e come chiedere il divorzio?
La Riforma Cartabia (D.lgs. 149/2022) ha avuto come obiettivo principale quello di semplificare e rendere più efficiente l’intero sistema giudiziario, includendo tra i suoi ambiti di intervento anche il diritto di famiglia e i procedimenti relativi alla gestione delle crisi coniugali.
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In particolare ha introdotto la possibilità di intraprendere un procedimento unico per le controversie familiari, eliminando la frammentazione esistente tra separazione, divorzio e questioni relative ai figli nati fuori dal matrimonio.
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Tale unificazione ha lo scopo di ridurre i tempi delle cause, spesso lunghi e complessi, e di agevolare le famiglie in un momento già delicato, promuovendo un approccio più razionale ed efficiente.
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Ora, dunque, è possibile instaurare un unico procedimento, che può concludersi con una pronuncia che regola tanto la separazione quanto il divorzio e le questioni connesse, come l’affidamento dei figli e l’assegnazione dell’assegno di mantenimento.
Quali sono state le altre novità della Riforma Cartabia?
1. Un altro aspetto chiave della riforma è l’attenzione verso la tutela dei minori. Il giudice, nei casi di conflitto tra i genitori, deve adottare tutte le misure necessarie per proteggere l’interesse del bambino, evitando che questo diventi oggetto di pressioni o di strumentalizzazioni. A tal fine, la riforma promuove la possibilità di coinvolgere figure specializzate, come il coordinatore genitoriale, che aiuta le famiglie a risolvere conflitti pratici e a garantire l’attuazione degli accordi sull’affidamento e la gestione della genitorialità.
2. valorizzazione della negoziazione assistita e della Mediazione famigliare, strumenti che consentono alle parti di trovare accordi consensuali al di fuori delle aule di tribunale, con il supporto di avvocati o di mediatori rispettivamente.
Questi strumenti consentono di ridurre il carico giudiziario, favorire soluzioni rapide e meno conflittuali.
3. Dal punto di vista procedurale, un'importante innovazione riguarda la gestione digitale dei procedimenti. La Riforma Cartabia ha incentivato l’uso del processo telematico e delle udienze da remoto, strumenti che non solo agevolano le parti ma rendono anche più snello il lavoro dei tribunali.
é stata, inoltre, eliminata l'udienza presidenziale, con l'effetto di semplificare ulteriormente la procedura;
4. è stata posta una maggiore enfasi sulla possibilità di ricorrere a soluzioni personalizzate. La flessibilità introdotta dalla riforma consente al giudice di adattare le decisioni alle esigenze specifiche delle parti e dei figli, promuovendo un approccio più umano e vicino alle reali necessità delle famiglie coinvolte.
Perchè è consigliata l'assistenza di un Avvocato?
Il legale svolge un ruolo fondamentale sia in caso di separazione e divorzio consensuali che giudiziali. L’abilità e la professionalità di un Avvocato esperto può contribuire a una risoluzione rapida della causa, evitando lunghe e stressanti contese legali. Il Professionista non solo offre la sua consulenza per affrontare gli aspetti economici (l’assegnazione delle casa coniugale, la divisione dei beni, l’assegno di mantenimento, ecc…), ma anche un supporto prezioso, aiutando l’assistito a prendere decisioni informate, illustrandogli un quadro completo dei suoi diritti e doveri.
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In sintesi un buon Avvocato rappresenta una risorsa fondamentale per navigare in questo momento delicato della vita.